Tu vieni dal profondo cielo o sorgi dall'abisso, o Beltà?
Versa il tuo sguardo
infernale e divino, mescolati,
il beneficio e il crimine, e per questo
al vino ti potrei rassomigliare.
Hai nell'occhio l'aurora ed il tramonto;
come una sera tempestosa spandi
profumi; ed i tuoi baci sono un filtro,
e la tua bocca un'anfora, che fanno
coraggioso il fanciullo, l'eroe vile.
Sorgi dal nero abisso oppure scendi
dalle stelle? Il Demonio, affascinato,
come un cane è attaccato alle tue gonne;
spargi a caso la gioia ed i disastri,
e tutto reggi, e di nulla rispondi.
Sopra i morti, o Beltà, di cui ti ridi,
cammini. Non è il meno affascinante,
l'Orrore, tra le tue gioie; amoroso
sopra il tuo ventre orgoglioso danza
l'Omicidio, fra i ciondoli il più caro.
Vola abbagliata verso te l'effimera,
o candela, fiammeggia stride e dice:
"Benediciamo questa torcia! " Anela
l'innamorato chino sulla bella,
e ha l'aria d'un morente che accarezza
la sua tomba. O Beltà, che cosa importa,
o mostro spaventoso enorme ingenuo,
che tu venga dal cielo o dall'inferno,
se mi schiude la porta il tuo sorriso
ed il tuo piede e l'occhio a un Infinito
adorato ed ancora sconosciuto?
Di Satana o di Dio, che importa? Angelo
o Sirena, che importa se mi rendi,
- fata dagli occhi di velluto, ritmo,
profumo, luce, unica regina! -
questo universo meno ripugnante
e questi brevi istanti meno gravi?
Visualizzazione post con etichetta Poems. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Poems. Mostra tutti i post
venerdì 16 dicembre 2011
giovedì 29 settembre 2011
The Freak Poem from Illamasqua
I am
Exquisitely rare
Mysterious midnight blooms
Unfurling only for Luna's light
Datura, Black Davana, Poison Hemlock,
and Queen of the Night,
A covert gathering of forbidden flowers
Brought together in love's darkest hour
I am magical, timeless
Utterly unforgettable
I am bottled midnight
I am
Freak
I want it!!!
illamasqua.blogspot.com
Exquisitely rare
Mysterious midnight blooms
Unfurling only for Luna's light
Datura, Black Davana, Poison Hemlock,
and Queen of the Night,
A covert gathering of forbidden flowers
Brought together in love's darkest hour
I am magical, timeless
Utterly unforgettable
I am bottled midnight
I am
Freak
I want it!!!
illamasqua.blogspot.com
Etichette:
Poems
venerdì 22 luglio 2011
Twinkle, Twinkle, Little Bat

How I wonder what you're at!
Up above the world you fly,
Like a tea tray in the sky.
Twinkle, twinkle, little bat!
How I wonder what you're at!
Etichette:
Poems
mercoledì 2 febbraio 2011
XXXI. Il Vampiro

Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!
Charles Baudelaire
I Fiori del Male
Etichette:
Poems
lunedì 20 dicembre 2010
Le Tenebre

Nelle cave d'insondabile tristezza
dove il Destino già m'ha relegato,
dove mai entra raggio roseo e gaio,
dove solo con quell'ospite rude ch'è la Notte,
sto come un pittore condannato
da un beffardo Dio a dipingere sulle tenebre,
dove, cuoco di funebri appetiti,
faccio bollire e mangio questo cuore,
a tratti brilla, s'allunga e si distende
uno spettro fatto di grazia e di splendore.
Ma quando assume la sua massima estensione,
con qullìorientale sognante andatura,
allora si che riconosco chi mi viene incontro:
è Lei, la mia bella, nera ma sempre luminosa!
Charles Baudelaire
i fiori del male
Etichette:
Poems
mercoledì 24 novembre 2010
Alla Luna

Che, or volge l'anno, sovra questo colle
Io venia pien d'angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l'etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l'affanno duri!
Etichette:
Poems
venerdì 29 ottobre 2010
Ode to the West Wind

O Selvaggio Vento dell'Ovest, tuo è il respiro d'Autunno -
Tu dalla quale inosservata presenza le foglie morte
son guidate, come fantasmi che fuggano da un incantatore,
Gialle, e nere, e pallide, e rosso intenso,
Moltitudini colpite dalla pestilenza! — O tu
Che conduci al loro scuro letto invernale
i semi alati, dove riposano giù al freddo,
ognuno come un cadavere dentro la sua tomba,
finché la tua azzurra sorella Primavera soffierà
il suo corno sulla terra sognante, e riempirà
(Guidando i dolci germogli come greggi da nutrire nell'aria)
con vivide sfumature ed aromi la pianura e la collina -
Spirito Selvaggio, che si sposta ovunque —
Distruttore e Preservatore — ascolta, O ascolta!
Tu sul quale flusso, tra la scoscesa commozione del cielo,
nuvole sciolte come foglie marcescenti della terra son sparse,
scosso dai rami aggrovigliati di Cielo e dall'Oceano,
Angeli di pioggia e fulmine! Essi sono stesi
sulla superficie blu del tuo leggero ondeggiare,
come i luminosi capelli sollevati dalla testa
di qualche feroce Menade, perfino dal ciglio pallido
dell'orizzonte all'altezza dello zenith—
le chiuse della tempesta che si avvicina. Tu canto funebre
del morente anno, cui questo scorcio di notte
sarà la cupola di un vasto sepolcro,
coperto da una volta con tutta la tua adunata potenza
di vapori, dalla quale solida atmosfera
Nera pioggia, e fuoco, e grandine scoppieranno: —O ascolta!
Etichette:
Poems
Iscriviti a:
Post (Atom)